Nei giorni successivi la compagnia si riprese dalle ferite, Bodlo organizzò i lavori insieme ad Aelfgar forte di due schiavo orchi per i lavori peggiori.
Argam e i suoi sono incaricati della difesa e Kordomar di procurare cibo. Presto sarebbero tornati con altro materiale e altre braccia.
C’era da sistemare il pozzo, poi piano piano sgombrare il vecchio salone dalle macerie, la pietra ed il legname potevano essere recuperate nelle immediate vicinanze.
Argam e gli altri salutarono Bodlo e compagnia al mattino del 44.
Viaggiarono veloci ora a cavallo senza carro e su sentieri noti. La sera del 45 arrivarono al Picco d’Ambra. Un viaggio tranquillo per una volta, certo i cavalli erano stati stancati a dovere ma Lanciadifalco non avrebbe permesso che si facessero del male.
Samael appena arrivati si ritirò in meditazione. Ilwyd lo seguì di nascosto e vide che si andava a sedere in riva al fiume, solo e senza alcuna fretta. Pensava volesse svignarsela invece rimase li in una sorta di stato di meditazione. Gli elfi lo fanno quando non stanno bene nel corpo. Il druido nero ne era sorpreso ma sollevato.
Merigall/Dalb non tardò ad arrivare. Portava un invito formale per tutti di raggiungere Zertorme nella fortezza. Così Il Signore del Picco, lo stregone che molti Aslene reputavano una reincarnazione di Horn mentre tutti vedevano in lui la guida che avrebbe portato la fine di Zytera finalmente voleva parlare con l’intera compagnia.
Nei prossimo giorni quindi Zertorme avrebbe avuto a che fare con i Signori di Weatherstone ora e non più con una semplice banda di mercenari.
Felice di saperli sani e salvi propose ad Ilwyd di presenziare al rito del giorno dopo. Durante il giorno del Raccolto ci sarebbe stato un rituale propiziatorio, una benedizione del fiume e un matrimonio col fuoco. Una sorta di sfera, un sasso sacro doveva essere portato al fiume, immerso e poi il gran sacerdote dei Quardi avrebbe acceso una pira e si sarebbe continuato a onorare gli dei.
Nel sentire il nome del giorno Bodlo e Ilwyd trasalirono, era il giorno in cui avrebbero dovuto portare a Therania, sorella di Zertorme e figlia di Zygofer, Regina dei Morti la donna in sacrificio. Troppo tardi.